Una panoramica sui media locali redatta dai nostri corrispondenti. Interviste, storia ed eventi significativi degli ultimi anni di informazione nei Balcani.
Il caso particolare e ben augurante della cittadina di Busovaca, in Bosnia centrale, dove tutti i cittadini fuggiti a causa della guerra sono rientrati.
La probabile elezione di Drazen Budisa alla presidenza dell'HSLS potrebbe portare ad un rimpasto governativo e forse anche alla messa in discussione dell'attuale maggioranza.
Sfollati e rifugiati serbi rientranti nella Bosnia centrale saranno assistiti da un nuovo ufficio aperto dalla Republika Srpska a Tuzla. Ma intanto il 70% dei giovani dell'entità bosniaca vorrebbe lasciare il suo paese.
Arrestato un famoso calciatore croato accusato di connessione con ambienti malavitosi. Ulteriore conferma dei rapporti tra calcio croato, mafia ed estrema destra.
Lo dichiara Dusan Pavlovic, analista politico, che considera improbabile il presidente Kostunica indica un referendum di questo tipo. "Se vincessero i voti a favore della divisione ci si ritroverebbe ad affrontare nuove elezioni".
Nei giorni scorsi è stata sottoscritta un'intesa tra l'Osservatorio ed il Comune di Venezia che prevede in particolare un collegamento operativo con il progetto CReB (Città in REte nei Balcani). Affinché le attività di ciacuno possano essere più efficaci
Contro i nuovi muri. Come la guerra nell'ex Jugoslavia, ancora sospesa, ha anticipato l'attuale rappresentazione del "conflitto di civiltà". I contenuti del'incontro tra il sindaco di Sarajevo e l'ambasciatore jugoslavo a Roma pubblicati da Il Manifesto.
L'Osservatorio sui Balcani ha cercato, grazie ai suoi corrispondenti, di tracciare un quadro della situazione ambientale dell'area, fornendo inoltre alcuni dati di prima mano sui progetti in corso e in programmazione.
Nei giorni scorsi ci sono state difficoltà tecniche sul nostro server. Potreste perciò avere avuto problemi a visualizzare il sito. Ci scusiamo del disagio provocato e stiamo lavorando assieme al partner tecnico Unimondo per evitare che ciò si ripeta.
27 GIUGNO 1991. Primi scontri lungo il confine tra Trieste e Gorizia tra la difesa territoriale slovena e l'armata jugoslava. Preludio, più o meno artefatto, della disgregazione della Jugoslavia.